Seulgi Red Velvet con 28 Reasons fa il suo debutto da solistra mostrando quanto sia nata per questo ruolo
C’è stato un periodo nella storia di SM Entertainment in cui le pubblicazioni da solista erano rare. Questo è cambiato radicalmente negli ultimi dieci anni, con così tanti gruppi popolari che hanno lanciato progetti solisti altrettanto popolari. I membri delle Red Velvet hanno già pubblicato lavori solisti e di sub-unit, ma 28 Reasons segna il debutto ufficiale di Seulgi dopo aver avuto la sua giusta dose di gruppi di progetto e duetti.
Seulgi si è sempre distinta come un’ovvia star solista. È un’abile performer, con forti capacità vocali e di danza. 28 Reasons accenna a queste qualità, anche se sembra un po’ trattenuta. E’ musica dance sommessa, fitta e complessa senza fare concessioni evidenti. Questo approccio brilla più sul ritornello, con una miscela lunatica di corde di synth.
C’è un vantaggio nel mantenere le cose in silenzio. In questo caso, Seulgi funge da contrasto. Le viene dato molto spazio per tirarlo fuori, e la sua voce raggiunge le vette culminanti a cui siamo abituati dagli artisti SM. Si sente subito che il super-produttore Yoo Young-Jin aveva le mani nella composizione e nell’arrangiamento. I suoi tic vocali sono tutti su 28 Reasons, sovrapposti a Seulgi. Questa non è una brutta cosa. Si aggiunge semplicemente al lignaggio di SM ponendosi accanto al meglio che l’agenzia ha da offrire.