Queen Bee Violence : Violence arriva per gentile concessione del gruppo rock Queen Bee, che ha pubblicato il loro primo lavoro oltre un decennio fa.
Violence non è una canzone dance di per sé, ma si svolge con l’intensità di un grande DJ set. Le chitarre si spingono in avanti nello stesso modo in cui un tonfo a quattro sul pavimento potrebbe alimentare un banger EDM. Ma c’è una trama dinamica in questo strumentale. È meravigliosamente grintoso ma incredibilmente potente, e quando tutto il peso della produzione colpisce durante il ritornello è come se i mari si fossero separati e tu stessi accelerando in avanti per puro slancio.
Il cantante Avu-chan fa una guida turistica accattivante attraverso questo vortice sonico. La loro voce si contorce e gira in linea con la melodia. I versi sembrano quasi un flusso di coscienza – molto prolisso e senza fiato nell’esecuzione. In risposta a questo, gran parte del ritornello si basa su una sola parola: il titolo della canzone, “Violence”. Questo contrasto è fondamentale, soprattutto data l’intensità dello strumentale. Quel passaggio dall’energia tesa – con i testi che praticamente inciampano sulla loro stessa verbosità – alla dichiarazione diretta rende la catarsi meravigliosa.