ZEROBASEONE In Bloom . Gli ZEROBASEONE debuttano con un concept brillante e giovanile. Il potere del songwriting dietro In Bloom è molto forte, con uno dei frequenti collaboratori delle GFriend che prende l’iniziativa. Questo – più un’interpolazione della potente Take On Me degli A-ha ( per chi non li conoscesse un gruppo norvegese degli anni ’80) – pone le basi per un debutto molto promettente.
Anche se è senza dubbio una pista dance, la tavolozza sonora di In Bloom sembra stranamente prosciugata di eccitazione. Questo rende il canto post-coro e la vivace melodia del coro non supportati. Lo strumentale si mescola mentre la melodia aumenta. Il risultato è un po’ nebuloso.
A parte questo la voce è forte e il coro è un vero e proprio orecchio. L’interpolazione con gli A-ha è usata bene ed evita i tratti distintivi più evidenti di quell’iconico riff di synth. ZEROBASEONE hanno gli ingredienti giusti per una discografia killer.