Seungri ex BIGBANG è stato condannato a 3 anni di carcere.
Seungri era stato sottoposto a un lungo processo per oltre 2 anni da quando la notizia dello scandalo Burning Sun è scoppiata per la prima volta nel 2019. Era stato accusato tra le altre cose di approvvigionamento e lmediazione della prostituzione, appropriazione indebita di fondi e ricavi aziendali, tentata distruzione di prove, distribuzione di contenuti filmati illegalmente, riprese illegali di contenuti, gioco d’azzardo illegale e violazione della legge sui servizi igienico-sanitari alimentari. Sebbene inizialmente negate da Seungri, queste accuse sono state inoltrate all’accusa.
Dal 12 agosto 2021 è stato preso in custodia legale dopo essere stato condannato a 3 anni di carcere con l’accusa di mediazione della prostituzione.
Seungri non solo è stato condannato a 3 anni di detenzione ma è stato anche multato per un totale di 110 milioni di KRW ($ 945,074 USD). Ecco la storia completa del suo ultimo caso giudiziario.
Ai sensi dell’articolo 137 della legge sul servizio militare, se un soldato attualmente in servizio viene condannato a più di un anno e mezzo di carcere, sarà trasferito al lavoro in tempo di guerra.
La questione è iniziata nel 2019, dove è stato nominato una figura chiave nello scandalo Burning Sun. Ha poi rescisso il suo contratto esclusivo con la YG Entertainment e si è ritirato dai BIGBANG. È stato processato per la prima volta senza detenzione all’inizio del 2020 in quanto non c’era pericolo di fuga o occultamento di prove. Successivamente si è arruolato nell’esercito, causando polemiche in quanto molti la chiamarono la sua via di fuga. Il caso è continuato in tribunale militare e sebbene abbia negato la maggior parte delle accuse durante i 24 processi che si sono verificati nel corso dei 2 anni, l’accusa da allora ha annullato le sue smentite. L’accusa riferisce che Seungri aveva passato la colpa ad altri senza riflettere nonostante fosse il principale beneficiario dei crimini nel corso degli anni e quindi aveva inizialmente chiesto una pena detentiva di 5 anni e il doppio dell’attuale multa, chiedendo una punizione severa.
Tuttavia, alla fine, il tribunale ha tenuto conto del fatto che Seungri non aveva precedenti e che il maggiore azionista aveva chiesto prima una quota dei profitti, con il risultato che tutti gli altri prendevano una quota, condannandolo invece a 3 anni. Inoltre, i dividendi non hanno causato altri danni.
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