A Killer Paradox è l’ennesima storia di serial killer le cui vittime sono criminali e che si basa sulla domanda: uccidere persone malvagie rende il nostro personaggio principale un assassino o un eroe?
Abbiamo un’altra figura di vigilante, non una novità in questo periodo, che non riesce però a distinguersi da quelle già viste. L’ennesima serie in cui i primi episodi sono ottimi ma poi tutto cambia e quella trama che ti sei goduto sino a quel momento, e che è stata stabilita sin dall’inizio si sposta su un’altra storia, su un altro personaggio.
Un’altra volta verrà introdotto un altro serial killer diverso dal nostro eroe. Dopo pochi episodi vi starete chiedendo, cosa sta succedendo in questa serie?
Troppi fili diversi e quindi nessuna trama viene pienamente sviluppata e quello che più ne patisce è proprio il personaggio di Lee Tang. Valeva la pena l’inserimento del secondo assassino? Un minuto prima vedi Lee Tang come un assassino accidentale pentito e torturato, e altre volte come un assassino serio. Un avanti e dietro che in qualche modo non ha permesso alla trama di scorrere senza intoppi. Forse questo faceva parte del paradosso a cui miravano ma non ha funzionato. A volte è un codardo che si nasconde ed altre è un assassino a sangue freddo.
Non c’è un momento Ahh in questa serie con la storia che in fondo non è stata all’altezza della recitazione e del cast. Choi Wood Sik e Son Suk Ku navigano su un altro livello portando entrambi una sfumatura ai loro personaggi che non abbiamo ottenuto dagli sceneggiatori.
Una cosa per cui questo drama deve essere elogiato è il suo stile unico. Il montaggio, i tagli di scena, le transizioni, la regia. All’inizio può essere disorientante ma dopo che ci si abitua è WOW.
Nel complesso si tratta di un orologio abbastanza divertente ma lontano dall’essere esaltante. Il finale chiude l’arco narrativo proposto lasciando anche spazio ad una eventuale seconda stagione.
A Killer Paradox Netflix Cast
Choi Woo-shik è Lee Tang, la cui annoiata disillusione è chiara come il giorno a chiunque gli riserverà una seconda occhiata. È scoraggiato a casa, stordito nell’aula magna, distratto dal suo lavoro in un minimarket, fino a quando un uomo non lo schiaffeggia con forza in una strada poco illuminata. L’improvvisa violenza accende qualcosa nel profondo di Tang, che scatta.
Nel tentativo di Tang di evitare di essere uccisi, è diventato un assassino. Quando scopre che la vittima era stata un serial killer, una rivelazione colpisce Tang. Usando la sua innata capacità di individuare criminali efferati, può assumere il ruolo di un giustiziere vigilante, punendo i peccatori e sradicando il male.
Son Suk Ku è il detective Jang Nan Gam, che continua a indugiare intorno a Lee Tang con il suo intuito e il suo istinto animalesco.
A complicare ulteriormente le cose, abbiamo un altro killer nel mix. Anche l’ex detective Song Chon – interpretato da Lee Hee-joon si unirà alla mischia, dando la caccia a Tang.
Info
Drama: A Killer Paradox (English title) / Murderer o Nangam (literal title)
Network: Netflix
Episodes:8
Release Date: February 9, 2024
A Killer Paradox Trama
Lee Tang (Choi Woo-Sik) è un normale studente universitario. Mentre lavora part-time in un minimarket, litiga con un ubriacone maleducato e lo uccide accidentalmente. È terrorizzato dall’idea di aver ucciso una persona e che la sua vita possa essere rovinata. Si scopre che l’uomo morto è un serial killer ed è ricercato da 4 anni.
Lee Tang si rende conto di avere una capacità speciale di riconoscere le persone cattive che meritano di morire. Lee Tang diventa presto un assassino seriale per uccidere queste persone malvagie. Il detective Jang Nan-Gam (Son Suk-Ku) indaga su un caso di omicidio commesso da Lee Tang. Il suo istinto di detective lo porta a sospettare che Lee Tang sia l’assassino. Nel frattempo, Song Chon (Lee Hee-Jun) è un ex detective che insegue Lee Tang da solo.