Cosa faresti se avessi solo 3 mesi di vita? Cadresti in uno stato depressivo di disperazione? O proveresti a fare tutto il possibile per vivere la vita al massimo? È una domanda allettante, che costituisce il punto cruciale dell’ultimo ibrido fantasy/ romantico di tvN, Doom at Your Service.
Al centro di questa serie di sfortunati eventi c’è Dong-Kyung, che vive una vita abbastanza ordinaria. Questo presto cambia quando scopre di essere malata e di dover morire tra 3 mesi.
Maledicendo i cieli, Dong-Kyung desidera che il mondo finisca nel suo stesso stato depressivo. Attraverso i milioni di desideri e delle richieste che riempiono lo skyline coreano, il doom-bringer Myul Mang sente il suo desiderio e corre da lei.
Senza emozioni e intenzionato a vedere il mondo bruciare, Myul-Mang raggiunge un accordo con Dong-Kyung. Quello che inizia come un affare innocente e snervante sboccia presto in forze contrapposte riunite nel posto giusto al momento giusto.
La loro disperazione e solitudine cambiano presto man mano che la coppia si avvicina e trascorre più tempo insieme.
Definire questo spettacolo lento,… è un eufemismo. Per alcuni, Doom at Your Service sarà noioso come dover lavare i piatti.
Non c’è quasi nessun movimento sulla trama generale per i suoi 16 episodi, concentrandosi invece più intensamente sui personaggi e vedendoli crescere ed evolversi nel tempo. In un certo senso, Doom at Your Service è molto più vicino a una fetta di vita che alla fantasia vera e propria.
Fortunatamente, sia Dong-Kyung che Myul-Mang hanno una chimica folle insieme e aiutano a elevare questa serie. L’idea che la sofferenza sia ciò che rende possibile la felicità è buona ed è un motivo che si riflette attraverso entrambi questi personaggi.
Durante i rari momenti in cui non stanno insieme – soprattutto alla fine – i limiti di questo drama emergono rendendolo difficile da guardare.
Accanto alla storia di Dong-Kyung e Myul-Mang c’è un triangolo amoroso che semplicemente non funziona. Joo-Ik e Hyun-Ku sono i migliori amici e finiscono impigliati con la scrittore in erba Ji-Na. È il solito …”chi sceglierà la ragazza?” senza però il brio o l’eccitazione che altri drama ci hanno regalato.
Questa sottotrama occupa tanto tempo ma non è interessante. E’ estremamente prevedibile come andrà a finire, e tanto la storia d’amore principale è gustosa, tanto questa sottotrama sa di cartone in confronto.
La coppia principale e la loro storia d’amore è ciò che tiene insieme tutto. Senza questo, l’intera premessa cadrebbe a pezzi. Tale of the Nine Tailed, per esempio, ha tentato una versione fantasy del tema, ma la mancanza di chimica tra i lead lo ha ucciso.
A contrario, Doom at Your Service ha appena un tocco di fantasy, ma si appoggia invece alla chimica naturale che i suoi due lead hanno sullo schermo. Nella corsa alla migliore coppia romantica dell’anno, i due sono sicuramente in corsa.
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