Nonostante il continuo successo globale dei drama coreani originali Netflix come “Squid Game”, “The Glory” e “Hellbound”, che hanno tutti raggiunto la vetta della classifica settimanale delle serie TV non inglesi di Netflix in successione, le recenti uscite originali di Netflix realizzate a costi di produzione più elevati stanno lottando per raccogliere gli stessi risultati.
Secondo l’elenco “Global Top 10” di Netflix, che classifica i suoi titoli in quattro categorie tra cui “Film (inglese)”, “TV (inglese)”, “Film (non inglese)” e “TV (non inglese)” in base alle visualizzazioni – o al totale delle ore di visione diviso per il tempo di esecuzione totale — “Mask Girl” è stato l’ultimo titolo in cima alla top 10 globale di Netflix nel settore TV (non inglese), la terza settimana di agosto.
Dall’agosto 2023, Netflix ha rilasciato una serie di dramai originali coreani su larga scala come “Song of the Bandits”, “Doona!”, “Sweet Home 2” e “Gyeongseong Creature”.
Nonostante i cast stellari e i budget che generalmente superavano quelli dei precedenti originali coreani di Netflix, le recenti uscite non sono state in grado di occupare il primo posto nelle classifiche di Netflix.
Secondo gli addetti ai lavori, Netflix ha investito circa 36 miliardi di won (27 milioni di dollari) nella produzione di “Song of the Bandits”, una serie drammatica uscita nel settembre 2023, incentrata sui coreani vissuti nel 1920, durante la colonizzazione giapponese. La serie drammatica è stata una delle serie originali coreane Netflix con il budget più alto.
Nonostante il clamore mediatico suggerisse che la serie sarebbe stata il prossimo “Squid Game”, realizzato con un budget inferiore, “Song of the Bandits” è entrato nella top 10 globale nella categoria TV (non inglese) solo per tre settimane dal 18 settembre all’8 ottobre 2023, classificandosi sesto, secondo e nono.
“Squid Game”, che si dice sia stato realizzato con un costo di 30 miliardi di won, è rimasto nella stessa lista per 16 settimane consecutive, mentre si è classificato al numero 1 per nove di quelle settimane.
Si dice che “Doona!”, un drama romantico in nove parti con protagonista Suzy, sia stato realizzato per una cifra compresa tra i 20 e i 30 miliardi di won, mentre “Sweet Home 2” si pensa sia costato più della prima stagione, che aveva un budget di produzione di 30 miliardi di won.
Nonostante i costi di produzione, entrambi i titoli non sono riusciti a rimanere nella top 10 globale nella categoria TV (non in inglese) per più di due e tre settimane, rispettivamente.
La serie drammatica originale fantasy di Netflix “Gyeongseong Creature”, che si dice sia costata ben 70 miliardi di won, si è classificata al terzo posto nella top 10 globale della TV (non in inglese) per tre settimane.
“Considerando l’investimento, lo show avrebbe dovuto raggiungere il primo posto della lista, almeno una volta. Il titolo è stato rilasciato di recente, quindi dobbiamo osservare la situazione ancora per un po’, ma le prospettive che (“Gyeongseong Creature”) prendano il posto numero 1 sembrano un po’ improbabili“, hanno detto gli esperti
Gli esperti affermano che il motivo per cui gli originali drammatici coreani di Netflix stanno lottando nel sistema di classificazione globale potrebbe essere trovato nei recenti tentativi dei produttori di attirare gli spettatori con effetti speciali sbalorditivi.
“Cavalcando il successo delle serie horror mostruose e dei titoli di genere fantasy, (i produttori coreani) stanno tentando di attirare gli occhi degli spettatori con effetti speciali piuttosto che con capacità narrative ermetiche“, ha detto il critico di cultura pop Kim Hern-sik.
“Concentrarsi su grandi budget che mirano a enfatizzare gli effetti speciali e sforzarsi di rendere i contenuti più attraenti (attraverso tali sforzi) sono fattori che diminuiscono l’influenza globale e la popolarità dei contenuti coreani“, ha aggiunto.
Ci sono anche fattori periodici che contribuiscono al calo delle prestazioni degli spettacoli coreani su Netflix, secondo gli esperti.
“Con la fine della pandemia, gli spettatori stanno iniziando ad allontanarsi dalle piattaforme di streaming. C’è una diminuzione generale delle ore di visione. Tale fenomeno fa sì che ci si chieda se una serie come ‘Squid Game’ avrebbe ricevuto la stessa risposta esplosiva se fosse uscita verso la fine del 2024“, ha detto Kim.
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Drama coreani originali Netflix 2023
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