Per un gruppo con così tanti membri, i Seventeen hanno fatto un buon lavoro coni dei ragazzi hanno già fatto debutti da solisti, anche se pochi di questi sono stati abbinati all’implacabile promo tipicamente legato ai ritorni del kpop. La natura apparentemente libera di queste pubblicazioni le fa sentire più come tracce su un mixtape – un modo per allungare e approfondire il suono del gruppo senza consumare troppe risorse.
Jun ha un tono più acuto rispetto alla maggior parte dei cantanti idol e questa caratteristica unica può essere maneggiata in modi molto convincenti. Non c’è molto da trovare nel suo singolo solista Limbo, ma la traccia lascia molto spazio per pavoneggiarsi come performer.
Sì, questo è sicuramente un pezzo di performance. C’è da aspettarselo, e Limbo fa un buon lavoro passando dai suoi versi lunatici al dramma distorto del suo ritornello. La canzone è al suo meglio quando va per la giugulare. L’aggiunta della chitarra rock è stata una scelta intelligente e dà a Limbo il tipo di centrer memorabile di cui ha bisogno. La melodia è meno efficace, ma chiaramente non è il suo obiettivo principale. Invece, otteniamo una bella serie di parole parlate a parte e un seguito demoniaco nel gancio di fuoco e zolfo. Un altro esempio della fucina di talento che compone i Seventeen.
Jun dei Seventeen con Limbo video kpop
