La recente ondata di accuse di bullismo che ha travolto attori e idol del mondo del kpop, ha provocato gravi danni all’industria dell’intrattenimento a causa delle modifiche alla programazione che sono state fatte a seguito delle numerose denunce arrivate.
Nel tentativo di arginare i danni la Korean Entertainment Management Association e altre tre organizzazioni legate al settore hanno rilasciato una dichiarazione congiunta contro la rimozione di celebrità da progetti a causa di accuse di bullismo. Le organizzazioni che hanno firmato sotto la dichiarazione includono la Korean Entertainment Management Association, la Korean Entertainment Producers Association, l’Association of Korean Drama Producers e la Korea Federation of Popular Culture and Arts.
In primo luogo, le organizzazioni si sono scusate per le questioni relative alla violenza nelle scuole e si impegnano a stare al fianco delle vittime nel caso in cui le accuse si rivelassero vere. Tuttavia, si appellano al pubblico affinché si astenga dall’agire contro celebrità basate su voci non confermate, causando danni all’industria e all’equipaggio pertinente.
Di seguito sintesi della dichiarazione:
In primo luogo siamo dispiaciuti di chiunque altro per il fatto che una parte degli artisti della cultura pop (da riferirsi a celebrità) sono stati coinvolti nelle critiche della comunità sui problemi di violenza scolastica che si sono verificati durante i loro giorni di scuola.
Anche se erano stati immaturi e giovani prima di diventare celebrità, le dure ferite causate alle vittime sono quelle che non potranno essere riportate indietro e la realtà è che richiederanno molto tempo per guarire. Porgiamo le nostre scuse a tutti coloro che ne sono stati danneggiati. Inoltre, se la questione sembra essere vera, riteniamo che la responsabilità debba spettare interamente alle celebrità.
Tuttavia, desideriamo fare appello in quanto le recenti situazioni hanno avuto ripercussioni non solo sulle celebrità che sono state esposte per i loro illeciti, ma anche l’industria della cultura popolare nel suo complesso. Pertanto, chiediamo disperatamente la comprensione benevola dell’opinione pubblica.
In primo luogo se gli attori improvvisamente si ritirano da un programma che sta già andando in onda, fare nuove riprese è inevitabile in quanto il filmato esistente deve essere annullato. Ciò causerà un enorme disagio alla trupe che ha lavorato duramente al progetto e alle altre celebrità coinvolte.
Non è tutto. Anche gli enormi costi di produzione dei programmi vengono sprecati, creando un altro problema. Ciò porterà a perdite per le imprese coinvolte, come le emittenti radiotelevisive, i produttori e l’industria dell’intrattenimento. Spero che non lo vedrete come una questione leggera in quanto dà un duro colpo all’industria coreana della cultura pop, e che terrete conto dei danni e della costrizione che fornisce anche all’industria.
Questo non vuol dire che siamo favorevoli all’esposizione di celebrità che commettono violenza scolastica. Tuttavia, senza indagini rigorose sulla verità, causerà un colpo fatale sia alle celebrità che all’industria. Piuttosto, mentre riconosciamo la gravità della questione, questi problemi possono essere ragionevolmente risolti in modo affidabile, in modo che non si verifichino danni inutili.
In primo luogo, saremo attivi nell’aiutare a guarire il dolore delle vittime. Se la celebrità si scopre essere veramente in colpa, staremo nei panni delle vittime e faremo del nostro meglio per risolvere la questione.
In secondo luogo, l’industria sarà attiva nella preparazione delle contromisure e dei mezzi per l’auto-riflessione. Esporremo l’educazione delle celebrità sulle responsabilità e gli obblighi sociali attraverso le organizzazioni competenti.
In terzo luogo, per quanto riguarda le voci infondate, risponderemo con calma e attenzione alle questioni in modo da ridurre al minimo i danni all’industria e proteggere gli artisti coinvolti. Se le celebrità vengono accusate falsamente, faremo del nostro meglio per risolvere l’equivoco e proteggere l’onore delle parti interessate spiegando i fatti confermati al pubblico.
Infine, l’organizzazione fa anche una richiesta alla stampa e ai media, chiedendo loro di astenersi dal fare affermazioni unilaterali che danneggeranno l’industria e le celebrità coinvolte. Hanno anche supplicato le emittenti e le aziende produttrici di riconsiderare qualsiasi decisione affrettata di abbandonare le celebrità sulla base del sospetto pubblico.
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