NCT 127 Ay-Yo. E’ molto importante per i gruppi stabilire e attenersi a un suono distintivo, e non c’è dubbio che gli NCT siano rimasti fedeli all’obiettivo per costruire una discografia coesa.
Cosa succede, però, quando praticamente ognuno dei tuoi colleghi replica questo suono distintivo per le proprie opere? Anche se sei un fan, l’enorme eccesso di materiale è destinato a logorarti. Gli NCT possono ancora essere i fornitori di punta del suono della boy band “pots and pans” del Kpop, ma è arrivato al punto in cui sembra che stiano riciclando lo stesso draft più e più volte con una leggera variazione.
Il nuovo singolo Ay-Yo non è né odioso né avvincente. È NCT che fa gli NCT con tutte le pietre miliari che ti aspetteresti. Questo dovrebbe essere sufficiente per soddisfare la grande base di fan del gruppo, ma in realtà sembra l’ennesima iterazione di un suono da cui siamo già esausti. Le melodie sembrano telefonate, il ritmo aspro sembra super familiare e l’arrangiamento è troppo frammentato per prendere il volo. Insomma, la canzone è assolutamente bella ma del tutto superflua.
Visto il talento , l’agenzia ed i produttori a disposizione, cosa succederebbe se gli NCT fossero meno NCT e si sbarazassero dei cloni che li circonda? Una sfida interessante che produrrebbe musica più interessante!