Solo due settimane fa, nessuno sapeva chi fossero le NewJeans, ma grazie a un intelligente blitz di pre-debutto di video musicali e all’indiscutibile potere dell’impero HYBE, il gruppo debutta con un numero enorme di pre-ordini di album e un milione di visualizzazioni su YouTube. Quando Attention è stato rilasciato per la prima voltala curiosità di vedere come il gruppo avrebbe potuto costruire sul suo suono era alta. Poi con Hype Boy e il più lento Hurt la curiosità è andata scemando.
Ora abbiamo anche “Cookie”che è diventato anche un eufemismo che questo gruppo di minori sta sfruttando in modo problematico ( la Hybe come le altre agenzie dovrebbero finalmente fare auto analisi?)
Per quanto riguarda la canzone? Super noiosa. Finite le armonie leggere e il ritmo eccentrico di Attention abbiamo una produzione generica che fonde plonky, futuri sintetizzatori ispirati al basso con percussioni trap. Il battito rimane inerte per tutta la traccia, fornendo un’energia languida che manca di rimbalzo fino al ponte. Allo stesso modo, la melodia di Cookie vede il gruppo adottare un approccio indifferente alla performance. Capisco che la musica dei NewJeans sia bollata come “sofisticata”, ma preferiamo sentire un po ‘di fuoco dietro una voce. I NewJeans suonano annoiate e distaccate per gran parte della canzone. Questa è una scelta estetica da parte dei produttori, e sono sicuro che funzionerà per molti ma sembra così tiepido.
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