In una nuova intervista con la rivista Rolling Stone, i BTS hanno guardato indietro al loro passato e hanno condiviso la loro visione del futuro.
L’intervista è iniziata con discussioni sul successo globale del gruppo e su come hanno superato barriere come la xenofobia per raggiungerlo. Il loro enorme successo con, “Dynamite”, ha ricevuto elogi da tutti, dai fan al presidente della Corea del Sud, Moon Jae In.
Ci sono voluti anni di duro lavoro perché i BTS guadagnassero l’approvazione della critica, dell’industria musicale e persino di alcuni dei loro familiari. Suga ha rilevato ai Rolling Stone che i suoi genitori non sosteneano il suo sogno o capivano la sua musica, all’inizio.
“Non capivano la musica rap. È naturale che fossero contrari a quello che stavo facendo. Penso che questo mi abbia aiutato a lavorare di più perché c’era qualcosa che dovevo dimostrare.”
Suga ha anche parlato del suo rapporto personale con la salute mentale. Il suo lavoro solista come Agust D, come la sua canzone “The Last”, approfondisce le sue lotte con l’OCD, l’ansia sociale e la depressione. Egli ritiene che le emozioni negative non devono essere nascoste.
“Ora mi sento a mio agio e mi sento bene. Ma questo tipo di emozioni negative vanno e vengono. Per chiunque, queste emozioni non sono cose che devono essere nascoste. Devono essere discusse ed espresse. Qualunque emozione possa provare, sono sempre pronto ad esprimerle.”
Condividi articolo!
[DISPLAY_ULTIMATE_PLUS]
Leggi anche ……