Tempest Taste The feeling
Facciamo finta che Dragon dei Tempest, uscita la scorsa settimana, non esista! Dimentichiamola!
La cosa più strana di Dragon è che non assomiglia a qualsiasi altra canzone dell’album. Il resto di On and On è molto Tempest-esque – luminoso, funky e melodico. Taste The Feeling è emblematico di questo suono, e l’agenzia è stata così gentile da dargli anche un video musicale.
È una linea sottile tra “canzone pop divertente” e “pubblicità Pepsi”, e Taste The Feeling si avvicina di più a quest’ultimo. Sembra un jingle di bevande analcoliche rifiutato riproposto in un brano di un gruppo idol. Colpisce tutti i segni attesi, dal suo titolo alle sue melodie delimitate e vagamente nostalgiche. Questo attenua l’effetto complessivo della canzone e le impedisce di diventare un altro Can’t Stop Shining, ma Taste The Feeling è tanto tanto bel divertimento “stupido”. Ricca di quell’ energia vivace che si adatta meglio ai Tempest e che da sola gli fa guadagnare punti extra. Il sapore di questa sensazione è il sollievo e un cauto ottimismo sul fatto che Yuehua Entertainment non abbia completamente perso il senno.